Somalia. Natale di sangue a Mogadiscio, uccisi 15 civili

Natale di sangue a Mogadiscio. Tra giovedì e venerdì si registrano almeno 15 morti e una trentina di feriti, sembra tutti civili; e ancora combattimenti nelle prime ore di stamani che finora hanno causato tre vittime civili e cinque feriti. Lo rendono noto siti somali concordi.

I combattimenti hanno visto contrapporsi gli integralisti islamici e l’esercito governativo, appoggiato dei peacekeepers dell’Unione Africana. Proprio le caserme di questi ultimi sono state il principale obiettivo degli attacchi, condotti a colpi di artiglieria pesante che spesso sono caduti su case di civili. Il bilancio in realtà potrebbe essere peggiore, poiché da parte dei combattenti non si forniscono le cifre delle perdite, che ci sono certamente state.

Gli integralisti islamici, che hanno lanciato l’offensiva nel maggio del 2008, controllano larga parte della Somalia, sud e centro in particolare, e quasi tutta la capitale. In questi 20 mesi si sono contati circa 20.000 morti, in larghissima misura civili; e dalla sola Mogadiscio sono fuggite 1,5 milioni di persone.

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