MOGADISCIO, 29 OTT – I ribelli somali Al Shabaab hanno attaccato oggi una base della forza Amisom dell'Unione africana (Ua) a Mogadiscio, uccidendo, secondo gli stessi integralisti ''80 soldati ugandesi, dopo una battaglia durata almeno due ore e dopo essersi impadroniti di armi e munizioni''. Di altro avviso la forze Ua che parla di ''due morti, tra le fila dei ribelli''. In un comunicato i caschi verdi affermano di ''avere respinto'' l'attacco e che ''i kamikaze si sono fatti saltare in aria e che gli estremisti sono stati incapaci di controllare la situazione''. ''
L'Uganda e il Burundi forniscono la totalita' dei 9.000 soldati che compongono l'Amisom, che ha il compito di difendere il fragile governo di transizione somalo. L'attacco si e' verificato in una base militare nei pressi di una vecchia industria metallurgica di Mogadiscio, sulla ''strada industriale''. ''C'e' stata una forte esplosione, come per un attentato suicida e poi uno scontro a fuoco'', ha affermato un testimone, Abdikarim Dinow. Ambulanze delle forze filo-governative si sono poi dirette sul luogo dell'attentato, ha riferito un altro testimone, Ahmed Moalim.