Somalia: Al Qaeda attacca Mogadiscio, 60 morti. Uccisi decine di deputati e funzionari governativi

Pubblicato il 24 Agosto 2010 - 10:52 OLTRE 6 MESI FA

Al Qaeda fa strage a Mogadiscio in Somalia decimando parlamentari e esponenti del governo non “obbedienti”. In mattinata un gruppo di integralisti islamici armati ha assaltatol’hotel Muna, dove abitano diversi esponenti del governo transitorio somalo e alcuni membri del Parlamento locale. I morti sarebbero almeno 60, secondo quanto riferisce la tv panaraba Al Jazira, e tra loro ci sono decine di funzionari governativi, impiegati, responsabili dell’intelligence, forze di polizia.

L’attentato è stato rivendicato, nel primo pomeriggio, dal portavoce degli Shabaab, principale gruppo islamico integralista della Somalia legato ad Al Qaeda. ”I nostri mujaheddin hanno portato a termine un’operazione all’hotel Muna dove alloggiano membri del Parlamento e uomini dei servizi – ha dichiarato ai giornalisti Sheikh Ali Mohamud Rage – I nostri martiri sono riusciti ad uccidere 60-70 funzionari governativi, poliziotti, responsabili dell’intelligence e impiegati civili”.

Sempre a Mogadiscio, in mattinata, violenti scontri tra esercito e i ribelli di al Shabaab vicini al al Qaeda hanno provocato la morte di almeno 29 civili. L’offensiva dei ribelli è iniziata a qualche giorno di distanza dall’arrivo nella capitale di centinaia di soldato ugandesi, inviati per supportare il governo dall’AU (African Union) nelle operazioni di “peacekeeping”. In totale si conta di arrivare al rafforzamento del contingente militare formato da 6000 uomini. Alla fine della settimana scorsa altri 1200 militari sono stati aviotrasportati in diverse zone della Somalia.