MOGADISCIO – I ribelli islamici somali shabaab hanno rivendicato l'attentato kamikaze di stamani al Teatro nazionale di Mogadiscio, che ha fatto almeno due morti. Illesi sono rimasti il premier somalo e diversi ministri che erano presenti a una cerimonia nel teatro.
"Ci siamo noi dietro l'esplosione al teatro. Abbiamo preso di mira i ministri e i parlamentari infedeli, e loro sono state le vittime di oggi", ha detto il portavoce degli shabaab, lo sceicco Abdiasis Abu Musab.