Somalia, oltre trenta morti in tre giorni di scontro a Mogadiscio

Pubblicato il 6 Ottobre 2010 - 10:10 OLTRE 6 MESI FA

Oltre 30 morti e più di 50 feriti negli ultimi tre giorni di combattimento a Mogadiscio. Lo riportano le emittenti locali. Gli scontri tra i ribelli Shabaab legati ad al Qaida e la formazione Hizbul Islam da una parte contro i soldati del governo di transizione somalo e i peacekeeper dell’Unione africana dall’altra, si sono verificati in particolare nel quartiere che ospita il mercato di Bakara.

Versioni contrastanti giungono da entrambi gli schieramenti con la missione Amisom che riferisce di avere guadagnato postazioni chiave a Mogadiscio e dall’altra gli integralisti che rivendicano di avere vinto quest’ultima battaglia.

”Abbiamo ucciso molti soldati governativi e dato fuoco a un carro armato”, ha riferito un portavoce Hizbul Islam a Radio Garowe. La situazione resta confusa. Intanto un’altra emittente rende noto che nella giornata di ieri si è tenuta nella capitale Mogadiscio una manifestazione a sostegno del governo somalo.

I dimostranti, secondo Mareeg, hanno portato in piazza foto e manifesti del primo ministro ad interim Abdiwahid Elmi Gonjeh, in carica dopo le dimissioni del primo ministro somalo Omar Abdirashid Sharmarke il 21 settembre scorso e hanno chiesto al neo premier di formare subito un nuovo governo.