NEW YORK – Ottantenni miliardari e giovani bellezze diciamo interessate: sta diventando un cliché, ma se il miliardario in questione è l’affossatore della sterlina George Soros, fa sempre notizia. Il potente speculatore finanziario sta passando i suoi guai con la ex compagna Adriana Ferreys, con cui ha condiviso 5 anni prima di cambiare compagna. Se erano già noti i termini della causa intentata dalla bella attrice (un appartamento prima promesso poi rifiutato, poi destinato alla nuova fiamma), non si conosceva ancora l’accusa di maltrattamenti. Secondo i legali di Adriana, il giudice dovrà tenere nel dovuto conto il lancio di una lampada da parte di Soros alla sua preziosa figura. Insomma secondo la giovane (difficilmente possiamo chiamarla sedotta e abbandonata) il vecchio George deve scucire un bel pacco di dollari come risarcimento per le violenze perpetrate.
Secondo il tabloid New York Post, che con gran clamore ha diffuso la notizia, non sarà facile ottenere alcunché da Soros. La motivazione ha una sua coerenza logica. Perché un uomo che dispone di un patrimonio valutato 15 miliardi di dollari dovrebbe affrontare un processo penoso per una bazzecola di qualche milione con il rischio di uno “sputtanamento” globale? Non per puntiglio ma per principio: Soros è convinto di aver ragione e il plotone dei suoi avvocati è certo che mirerà nella direzione giusta.