Cosa faranno mai 20 bambini chiusi in una casa stile Grande Fratello per dieci giorni? La risposta arriva immediata dalla Spagna dove Telecinco (al 50,1% di proprietà dell’italiana Mediaset), ha selezionato 10 maschi e altrettante femmine per una convivenza lontana da regole e rimproveri di mamma e papà.
Dal 23 dicembre scorso insomma anche i piccoli hanno il loro reality che s’intitola Dejadnos Solos («Lasciateci soli») e viene trasmesso dalle 22 alle 22,50, share dell’8,7% con un milione e 597 mila spettatori.
Il baby-show però non è passato inosservato ed è stato investito dalle polemiche anche se funziona come una sorta di documentario e la competizione è ridotta all’osso rispetto al Big Brother: niente premi per i vincitori, niente nomination, espulsioni o televoto.
A condurre Dejadnos Solos è la comica andalusa Paz Padilla, che gestisce i genitori costantemente sintonizzati con le due casette dove vivono ninos e ninas, alle prese con la vita quotidiana senza l’aiuto dei grandi.
«Tutti coloro che hanno figli si sono chiesti qualche volta come loro se la caverebbero se li lasciassero soli – spiega Leonardo Baltanás, direttore dei contenuti di Telecinco -. La cosa sorprendente dello show è che, nelle stesse condizioni e davanti alle stesse sfide, bambini e bambine si organizzano e si comportano in modo molto diverso».
Nonostante l’autorizzazione dei genitori e l’avviso del Tribunale dei minori, sono tante le associazioni e i telespettatori che considerano “strumentalizzazione” l’uso dei piccoli per uno show tv.