Sparatoria in un supermercato a Chesapeake (Virginia), direttore uccide sei persone poi si toglie la vita

Sparatoria in un Walmart di Chesapeake, in Virginia (Usa): sono sette le vittime e diversi feriti, l’attentatore è morto. La notizia diffusa con un tweet dell’amministrazione della città di Chesapeake è stata confermata dagli agenti, che sono intervenuti in seguito alla segnalazione di una sparatoria nel grande centro commerciale intorno alle 22:15 ora locale.

Sparatoria in un supermercato Walmart in Virginia

L’assalto è avvenuto alle 10.15 di sera (ora locale) a Sam Circle, una zona commerciale molto frequentata dai giovani. Sempre le prime informazioni, a sparare sarebbe stato il direttore del supermercato, che poi ha rivolto l’arma contro se stesso e si è tolto la vita. La sparatoria — secondo le forze dell’ordine — si è fermata quando la polizia è arrivata fuori dal negozio, senza che gli agenti abbiano dovuto sparare.

“Siamo sotto choc per quanto avvenuto in questo nostro negozio a Chesapeake”, ha twittato Walmart. “Rivolgiamo le nostre preghiere a chi è stato colpito, alla comunità locale, a chi lavora con noi. Forniremo tutto il supporto necessario all’indagine”.

Un’altra strage dopo quella in Colorado

La sparatoria della Virginia segue quella del Colorado avvenuta sabato notte in un nightclub gay di Colorado Springs, costata la vita a cinque persone: un’altra strage che ricorda quella in un locale frequentato da omosessuali a Orlando, in Florida, dove 49 persone furono uccise da un 29enne nel 2016.

Negli ultimi anni vi sono state numerose sparatorie in supermercrati e grandi magazzini negli Stati Uniti. Come quella del 2019, quando un 21enne ha aperto il fuoco in un Walmart di El Paso, causando 23 morti e 26 feriti. Lo scorso maggio, inoltre, un adolescente ha aperto il fuoco in un supermercato Tops di Buffalo, nello Stato di New York, uccidendo 10 persone e ferendone altre tre.

 

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