Nashville, sparatoria centro commerciale: feriti e un fermato Nashville, sparatoria centro commerciale: feriti e un fermato

Sparatoria a Nashville: apre il fuoco nel centro commerciale. Feriti e un fermato

Nashville, sparatoria centro commerciale: feriti e un fermato
Sparatoria a Nashville: apre il fuoco nel centro commerciale. Feriti e un fermato

NASHVILLE – Sparatoria nel centro commerciale di Nashville in Tennessee la sera del 3 maggio, ora italiana. Paura e panico in un centro commerciale nei pressi di Nashville in seguito ad una sparatoria nata da una lite fra due uomini, uno dei quali è rimasto ferito e versa in condizioni gravi mentre il secondo è nelle mani della Polizia.

Stando alle prime ricostruzioni delle forze dell’ordine uno dei protagonisti dello scontro a fuoco aveva dapprima tentato la fuga dal centro commerciale di Opry Mills, per poi arrendersi di lì a poco.

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Intanto allo scattare dell’emergenza il complesso era stato posto in ‘lockdown’ e perquisito dagli agenti, mentre gli avventori spaventati cercavano di allontanarsi in velocità dal centro commerciale o barricandosi nei negozi – circa 200 in tutto – di Opry Mills, il ‘mall’ piu’ grande e frequentato del Tennessee, con un cinema, diversi locali e anche un piccolo museo delle cere.

Jayla Chapple, di 18 anni, impiegato presso il ristorante Moe’s Southwest Grill, ha riferito alla Associated Press che si trovava in una riunione quando due persone hanno fatto ingresso nel retro del locale per segnalare la sparatoria e a quel punto diversi membri dello staff si sono riversati all’esterno. “Non ho avuto tempo di riflettere granché, a parte uscire da lì”.

Le autorità hanno stabilito che non vi è alcuna ulteriore minaccia all’interno del centro commerciale, ma continuano le verifiche di natura precauzionale. Intanto diverse persone si sono recate sul posto per verificare le condizioni di congiunti all’interno, sebbene in un primo momento in coincidenza con l’emergenza l’accesso fosse stato bloccato.

Tonya Young – riferisce ancora la Associated Press – vi è giunta in tutta fretta preoccupata per la sorte della figlia 17enne che lavora in uno dei negozi di Opry Mills, bloccata dagli agenti che l’hanno rassicurata, ha reagito: “Non sono tranquilla fino a quando non la vedo”.

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