Sparatoria San Francisco in una sede Ups: 4 morti. Killer-dipendente si è ucciso

Sparatoria San Francisco, aperto fuoco in stabilimento Ups: feriti e folla in fuga
Sparatoria San Francisco, aperto fuoco in stabilimento Ups: feriti e folla in fuga

NEW YORK – Spari a San Francisco, in California, lo stesso giorno in cui dall’altra parte dell’America un violento oppositore di Donald Trump, James Hodgkinson, ha seminato terrore e morte in un campo da baseball ad Alexandria, Virginia.

Diversi i motivi, ma medesima la tragedia a San Francisco, avvenuta in una sede della Ups. L’uomo che ha aperto il fuoco all’interno dello stabilimento sarebbe un impiegato della stessa azienda, un autista in divisa della Ups che probabilmente aveva maturato motivi di scontento sul lavoro.

Un primo bilancio provvisorio parla di almeno tre morti, oltre al killer che dopo la strage avrebbe rivolto l’arma contro sé stesso. Le squadre speciali della polizia sono sul posto e hanno evacuato l’edificio, per ora senza fornire ulteriori dettagli.

Nel mirino dell’autista killer pare ci fossero i co-proprietari dell’ufficio ma quando ha cominciato ad aprire il fuoco non si è limitato ai suoi bersagli, creando panico e causando un fuggi fuggi generale nella sede della società, dove lavorano 350 persone.

Meno di due settimane fa la stessa scena ad Orlando, Florida, dove a seminare il terrore è stato un dipendente che ha sparato contro gli ex colleghi uccidendone cinque, prima di togliersi la vita, all’interno degli uffici dell’azienda italiana Fiamma.

Gestione cookie