Squali assassini: 54 attacchi mortali dal 2000

ROMA, 17 AGO – Dal 2000 nel mondo ci sono stati 715 attacchi accertati di squali su esseri umani, dei quali 54 sono risultati fatali. Lo scorso anno le aggressioni sono state 79 e in sei casi la persona aggredita e' morta. Lo riporta il sito specializzato International Shark Attack File (Isaf) del Museo di Storia naturale della Florida. L'anno in cui i casi sono stati piu' numerosi rimane il 2000, con 80 attacchi, 11 dei quali fatali. Per quanto riguarda le Seychelles, dove in questi giorni si sono verificati due attacchi mortali, secondo quanto riferiscono fonti governative per trovare un precedente bisogna risalire al 1963.

Il sito dell'Isaf esamina anche gli attacchi accertati contro subacquei dal 1800 in tutto il mondo (205 casi), rilevando come solo il 19% dei casi sia stato fatale a fronte di un 81% di attacchi non mortali. ''Questo non significa che i subacquei debbano essere meno attenti quando si immergono, ma supporta comunque l'ipotesi che gli squali non diano la caccia all'uomo per procurarsi cibo'', sostengono gli esperti dell'Isaf, ricordando anche che le vittime degli attacchi fatali solitamente muoiono a causa della perdita di sangue o per lo shock. ''Una delle teorie piu' accreditate sostiene che gli squali mordano le loro prede per scoprire se sono per loro commestibili. Ma una volta accertato che si tratta di una fonte di cibo innaturale, di solito abbandonano la preda per andare a cercare cibo altrove''.

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