Srebrenica: condannati due ex ufficiali serbi
SARAJEVO – I giudici del Tribunale per i crimini di guerra di Sarajevo hanno condannato oggi, in primo grado, due ex ufficiali serbo bosniaci, Dusko Jevic e Mendeljem Djuric, rispettivamente a 35 e 30 anni di reclusione, per aver partecipato al massacro degli oltre ottomila musulmani di Srebrenica nel luglio del 1995 e di aver cosi' ''aiutato il genocidio'' di quel gruppo etnico. Jevic era vicecomandante della speciale brigata di polizia del Centro di addestramento di Jahorina, e Djuric comandava la 1a compagnia di quella formazione.
''Jevic e Djuric – si dice nella motivazione della sentenza – hanno ordinato alle loro unita' di partecipare alla deportazione di donne e bambini e all'esecuzione degli uomini'' nell'area di Srebrenica, che le forze serbe hanno conquistato l'11 luglio del 1995.
Il comandante della 2a compagnia della brigata, Nedjo Ikonic, accusato, tra l'altro, di aver personalmente ucciso diversi uomini, e il quarto coimputato, Goran Markovic, sono stati assolti per insufficienza di prove e rimessi in liberta'.
Un altro dei comandanti della brigata di Jahorina, Bojan Radojkovic, ricercato dalla Procura di Sarajevo, e' stato estradato ieri dagli Stati Uniti.
