ROMA – “La casa era troppo grande, sempre sporca, non ne potevo più di pulirla e allora le ho dato fuoco“: quando gli agenti sono arrivati sul luogo dell’incendio così si è giustificato Anthony Graeme Humphrey, arrestato per incendio doloso e tentato omicidio. Tutto è successo a Victoria, in Australia.
A riportare la notizia è il tabloid britannico The Sun, spiegando nel dettaglio tutto l’episodio. Nell’appartamento di Anthony Graeme Humphrey c’era la sua partner che dormiva, la sera prima avevano litigato, e c’è il dubbio, spiegano gli agenti, che sia questo il vero motivo all’origine dell’incendio doloso. L’abitazione ha subito danni per centinaia di migliaia di euro.