Statua di Reagan inaugurata a Londra

ROMA – Due grandi assenti: Nancy Reagan e Maggie Tatcher. Entrambe troppo fragili per partecipare. Una statua colossale di Ronald Reagan e' stata dedicata oggi a Londra. Al taglio del nastro, il ministro degli esteri britannico William Hague e Condoleezza Rice, l'ex segretario di stato al tempo dell'amministrazione Bush, venuta in rappresentanza della ex First Lady.

La statua di bronzo alta tre metri e' stata eretta a Grosvenor Square davanti alla sede dell'ambasciata americana. La dedica, nel giorno in cui gli Stati Uniti celebrano l'Independence Day, commemora i cento anni dalla nascita del presidente delle Guerre Stellari e il ruolo da lui giocato nella fine della Guerra Fredda: un pezzo del Muro di Berlino verra' posato ai piedi del monumento.

La Thatcher avrebbe voluto esserci ma in extremis ha dato forfait. Ha mandato un messaggio letto da Hague in cui descrive Reagan come ''un vero leader per i nostri tempi''. L'ex Lady di Ferro e' troppo debole per uscire. ''Sarebbe stato troppo faticoso per lei star seduta per un'ora davanti ai media di tutto il mondo'', hanno scritto i media britannici. L'ex primo ministro ha 85 anni e soffre da tempo di demenza senile: l'inaugurazione della statua è il terzo appuntamento cancellato dopo il matrimonio reale del 26 aprile e i festeggiamenti in onore del suo compleanno a Downing Street.

I diplomatici dei Regno Unito erano convinti che Reagan non era all'altezza del posto da presidente quando nel 1980 fu eletto alla Casa Bianca, ma la Thatcher – secondo documenti degli archivi di stato britannici desecretati l'anno scorso – accordo' fiducia all'ex attore che poi divenne per anni il suo più solido alleato.

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