Steve Jobs, il certificato di morte: ucciso dal tumore

SAN FRANCISCO – Il cofondatore della Apple Steve Jobs e' morto per un arresto respiratorio causato da un tumore al pancreas: lo ha confermato il certificato di morte, precisando che il decesso e' avvenuto alle 3 del pomeriggio nella sua casa di Palo Alto, in California. Nessuna autopsia e' stata eseguita sul corpo del guru dell'hi tech, morto all'eta' di 56 anni, definito sul certificato rilasciato dal dipartimento della Salute pubblica della contea di Santa Clara, un ''imprenditore'' con un passato in ''qualche college''.

Le sue spoglie riposano da venerdi' scorso in un anonimo cimitero di Paolo Alto. Al momento del decesso era circondato dalla moglie e dai familiari piu' stretti. Una morte annunciata, al termine di una battaglia contro il cancro iniziata con una prima operazione nel 2004. Nell' agosto scorso, lasciando le redini della Apple a Tim Cook, disse semplicemente di non poter piu' svolgere i suoi compiti di chief executive.

Intanto si e' appreso da diverse fonti che sarebbe in preparazione una cerimonia-omaggio in suo onore riservata ai dipendenti, prevista per il 19 ottobre, a Cupertino, sede della societa' nella Silicon Valley. In assenza di altre pubbliche iniziative, molte persone continuano a deporre candele, fiori e messaggi davanti alla sua casa, al quartier generale e ai negozi della Apple sparsi in tutto il mondo. Un movimento nato su internet ha proposto di istituire una 'Giornata Steve Jobs', da celebrare il 14 ottobre.

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