Si chiama Patricia Maisch, ha 61 anni e vive in città: è lei l’eroina di Tucson, la donna, finora sconosciuta, che sabato scorso si è lanciata contro Jared Lee Loughner ed è riuscita ad impedirgli che ricaricasse la sua Glock calibro 9 e uccidesse ancora. ”Senza l’intervento di questa donna, i morti potevano essere anche trenta in più” ha detto lo sceriffo della Pima County, Clarence Dupnik.
Intervistata da tutti i media americani, la Maisch ha ricostruito così i momenti della sparatoria: lei e il marito erano tra la trentina di persone che stavano partecipando all’incontro con Gabrielle Giffords all’esterno del supermercato Safeway. Quando sono cominciati gli spari, vi è stata la confusione generale, i presenti hanno cominciato a correre, ”c’era sangue e molta confusione”, ha ricordato la Maish.
Anche lei, come molti altri, si è gettata a terra. ”Ho visto che veniva nella mia direzione, poi me lo sono ritrovato a terra vicino a me, due uomini sopra di lui. Qualcuno mi ha urlato ”il caricatore! il caricatore!” e ho visto che il ragazzo stava cercando di ricaricare l’arma. Così sono riuscita ad afferrare quel caricatore e metterlo al sicuro, poi mi sono seduta sulle sue caviglie”.