Dopo la strage in Arizona, record di vendite della pistola Glock 19 del killer

Pubblicato il 12 Gennaio 2011 - 13:06 OLTRE 6 MESI FA

Una pistola Glock 19

Pistole e fucili, risultati delle vendite all’inizio della settimana in America: + 65% in Ohio, + 38% in Illinois, + 33% nello stato di New York e + 16% in California. Si direbbe una inquietante corsa ad armarsi. Ancora più inquietante è che il boom di vendite è diretta conseguenza del clamore mediatico suscitato dall’ultima strage in Arizona. Il killer Jared Loughner è, per quanto assurdo possa sembrare, il testimonial perfetto per la diffusione delle armi. La Rifle, la potente associazione dei venditori di armi, dovrebbe fargli un monumento. La pistola Glock 19, lo stesso modello della semi-automatica usata a Tucson per uccidere 6 persone tra cui una bambina, va letteralmente a ruba nei negozi di armi. 500 dollari e te la porti a casa.

La notizia non dovrebbe sorprendere: la stessa cosa era avvenuta nell’aprile del 2007 dopo il massacro all’ateneo Virginia Tech. Anche in quell’occasione l’assassino – uno studente di origine sud coreana con seri problemi mentali – aveva impiegato una Glock: 32 le vittime dell’attentato.

Siamo di fronte al più classico dei circoli viziosi: girano troppe armi, aumentano i morti e si corre ad acquistare altre armi. Non finirà mai.

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