USA, NEW YORK – La strage di San Bernardino in California provoca una prima pagina al vetriolo sul Daily News contro le armi facili: basta con le preghiere, ci vogliono fatti.
“God is not fixing this”, titola il giornale nel senso che Dio non farà tornare in vita i 14 morti dell’ennesima sparatoria di massa, sottolineando le “banalità” con cui tre candidati repubblicani alla Casa Bianca – Ted Cruz, Lindsay Graham, Rand Paul – e lo Speaker della camera Paul Ryan hanno commentato l’ultima esplosione di violenza in America.
Il giornale evidenzia il motivo comune delle dichiarazioni, l’offerta di “preghiere” alle vittime della sparatoria: “Mentre l’ultimo gruppo di americani innocenti viene lasciato in una pozza di sangue, i codardi che non hanno potuto saputo porre fine alla vergogna delle armi facili continuano a nascondersi dietro banalità senza significato”, accusa il Daily News.
Insorge anche il Los Angeles Times pubblicando una bandiera con pistole e kalashnikov al posto delle stelle e strisce: così il vignettista politico del giornale David Horsey ha commentato la strage con un appello a por fine finalmente il bagno di sangue provocato dalle armi facili.
“Dopo Parigi i francesi hanno dichiarato guerra allo Stato islamico. Quando gli Stati Uniti dichiareranno guerra alle infinite sparatorie che insanguinano il suolo della nostra patria?”, scrive Horsey nel commento alla vignetta in cui l’inizio del Pledge of Allegiance, il giuramento di fedeltà alla bandiera, “One Nation, Under God” è modificato in “One Nation, Under Gun”.