Stragi a Oslo. La polizia, ”sconosciuto, è un pazzo assassino comparso dal nulla”

Anders Breivik

OSLO, NORVEGIA – Anders Behring Breivik, il trentaduenne omicida autore della strage che ha falciato almeno 91 persone sull’isola di Utoya in Norvegia e che ha fatto esplodere una bomba nel centro di Oslo uccidendone almeno altre sette, per gli inquirenti è un mistero: si sa che è di estrema destra e anti-musulmano, ma a quanto se ne sa finora non è legato a gruppi estremisti. ”E’ uno sconosciuto comparso dal nulla”, ha dichiarato un funzionario di polizia all’Associated Press.

L’agenzia di stampa norvegese NTB ha detto che Breivik possedeva svariate armi da fuoco legalmente denunciate e che apparteneva ad un club di appassionati di armi. Gestiva un azienda agricola per la coltivazione di vegetali, un’attività che potrebbe avergli procurato grandi quantità di fertilizzanti, potenziali ingredienti per la costruzione di bombe. Non apparteneva a nessuna organizzazione di estrema destra e non in precedenza non aveva mai commesso crimini.

Il funzionario di polizia ha detto all’AP che non è mai stato sotto sorveglianza, mentre lo sarebbe stato se fosse appartenuto a gruppi neo-nazisti, ma, ha aggiunto, ”può essersi ispirato alla loro ideologia”. Gruppi neo-nazisti hanno compiuto una serie di assassinii e rapine in Scandinavia  negli anni novanta, ma da allora sono praticamente spariti.

Breivik, attualmente detenuto dalla polizia, abitava in un appartamento nella zona occidentale di Oslo. Sabato una macchina della polizia era parcheggiata davanti all’edificio per proteggere l’ingresso.

Il capo della polizia norvegese Sveinung Sponheim ha dichiarato alla stazione radio pubblica NRK che i post di Breivik su internet indicano che era di estrema destra e ostile nei confronti dei musulmani, ”ma non si può ancora dire se quelli fossero i motivi che lo hanno spinto alla strage”. Dal suo account con Tweet è stata tratta una citazione del filosofo inglese John Stuart Mills: ”Una persona che possiede un credo ha la stessa forza di 100.000 persone che hanno solo interessi’.

Gli inquirenti ritengono per ora che Breivik sia stato l’autore di entrambi gli attacchi, nel centro di Oslo e nell’isola di Utoya, dove c’era un convegno di giovani laburisti di sinistra, ma non escludono del tutto che possa aver avuto dei complici. Un funzionario di polizia ha ha però rilevato: ”Non sarebbe impossibile che abbia compiuto gli attacchi da solo”.

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