Strangola la moglie nel sonno. Poi si giustifica: "Ci trascurava, stava sempre su Fb e Whatsapp" Strangola la moglie nel sonno. Poi si giustifica: "Ci trascurava, stava sempre su Fb e Whatsapp"

Strangola la moglie nel sonno. Poi si giustifica: “Ci trascurava, stava sempre su Fb e Whatsapp”

Strangola la moglie nel sonno. Poi si giustifica: "Ci trascurava, stava sempre su Fb e Whatsapp"
Strangola la moglie nel sonno. Poi si giustifica: “Ci trascurava, stava sempre su Fb e Whatsapp”

NEW DELHI – A Gurgaon, India, un uomo noto soltanto come Hariom, ha strangolato la moglie Luxmi, 32 anni, mentre dormiva poiché “trascorreva giorno e notte” su Facebook e WhatsApp e ignorava la famiglia.

Tutte le notizie di Blitzquotidiano in questa App per Android. Scaricatela qui

Tutte le notizie di Ladyblitz in questa App per Android. Scaricatela qui

Il suocero ha trovato Hariom, 35 anni, seduto accanto al corpo senza vita della moglie e poi ha telefonato alla polizia. Quando è stato arrestato, con l’accusa di omicidio, ha dichiarato di aver acquistato a sua moglie uno smartphone, pochi anni dopo il matrimonio nel 2006. Da quel momento, secondo Hariom, la donna avrebbe passato ore al telefono, chattando su Facebook e WhatsApp.

Secondo il Times of India, alla polizia avrebbe detto: “Negli ultimi due anni, lo smartphone l’ha pian piano cambiata e ha iniziato a ignorare me e i bambini”. “Non esistevamo più. Non preparava da mangiare, non faceva le faccende domestiche, non accompagnava i bambini a scuola né li aiutava a fare i compiti. Era collegata giorno e notte a Facebook e WhatsApp”.

Inizialmente, Hariom pensò che presto si sarebbe stancata ma le cose “peggiorarono”, litigavano quotidiamente e i bambini erano “stressati”, scrive il Daily Mail. Quando ha mandato i due figli,  una bambina di otto anni e uno di 10, in collegio a causa della negligenza della moglie, la dipendenza è ulteriormente peggiorata.

Alla polizia, Hariom ha spiegato:”Non mi avrebbe mai permesso di guardare i suoi account sui social media. Sospettavo che avesse una relazione online. Abbiamo avuto di nuovo una terribile litigata e quando siamo andati a dormire, ne avevo abbastanza”.

Gestione cookie