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Strauss Kahn resta in carcere. Graffi sospetti e accuse di sodomia, rischia 70 anni

di luiss_smorgana |16 Maggio 2011 19:32

Strauss Kahn (foto Lapresse)

NEW YORK – Niente liberazione su cauzione per Dominique Strauss-Kahn. La giudice di New York che ha esaminato il caso, ha respinto la richiesta avanzata dalla difesa, che voleva una cauzione per un milione di dollari, ed ha disposto che il direttore del Fondo Monetario resti in carcere e rischia 70 anni.

Il giudice ha ritenuto che vi sia nei confronti dell’imputato un fondato rischio di fuga. L’avvocato Ben Brafman, si e’ detto ”deluso” per la decisione del giudice, ma – ha detto ai giornalisti – ”la battaglia è solo cominciata”. Il giudice ha fissato la prossima udienza il prossimo 20 maggio.

Dopo soli otto minuti di udienza dunque le accuse sono state confermate e il direttore dell’Fmi resta nei guai per il presunto tentato stupro alla cameriera.

”Alcuni graffi sono stati rilevati sul torace” di Dominique Strauss-Kahn, che ”ha dato il suo accordo per analisi complementari”: la notizia aumenta i sospetti sul direttore generale del Fondo monetario internazionale per il quale sarebbe stata formalizzata anche l’accusa di sodomia stando alla Abc.

L’indiscrezione è contenuta in un rapporto dei diplomatici francesi trasmesso a Parigi, che riguarda le indagini della polizia americana , accusato di aggressione sessuale e tentativo di stupro a New York. La cameriera che lo ha denunciato ha detto alla polizia di essere entrata nella suite 2806 del Sofitel di Times Square poco dopo mezzogiorno di sabato, scrive il Wall Street Journal. La donna ha raccontato di aver prima suonato, come prevede la policy dell’albergo. Non avendo avuto risposta, ha pensato che all’interno non ci fosse nessuno ed è entrata per fare le pulizie, lasciando la porta aperta. In quel momento Strauss-Kahn sarebbe uscito dal bagno, nudo. Avrebbe quindi chiuso a chiave la porta, per poi aggredire la donna.

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