WASHINGTON, 13 LUG – ''Ma quale prostituta part-time. Nafissatou Diallo è una brava ragazza, molto onesta, una musulmana praticante che non è capace di mentire''. Lo dice il fidanzato della cameriera dell'albergo di Manhattan che ha accusato di stupro l'ex capo del Fondo Monetario Dominique Strauss-Kahn.
Si chiama Amara Tarawally, 35 anni, immigrato illegale della Sierra Leone, in galera da due anni nell'Eloy Detention Center, in Arizona, per traffico droga. E' stato il Daily Beast-Newsweek a riuscire per la prima volta a parlare con questo che potrebbe essere uno dei testimoni chiave del processo che tra qualche settimana cercherà di fare piena luce su uno scandalo che ha colpito l'opinione pubblica mondiale.
L'uomo difende a spada tratta la sua ragazza, ne parla come di una donna molto devota: ''Quando mi ha chiamato sconvolta, le ho raccomandato di pregare'', racconta l'uomo.
Come gli avvocati della donna, anche lui nega che nella famosa telefonata che ha provocato la scarcerazione di Strauss Kahn, la donna gli abbia detto: ''Non ti preoccupare, quell'uomo ha un sacco di soldi, so cosa sto facendo…''. Una tesi che riprende la linea difensiva scelta dagli avvocati della donna, secondo cui la telefonata in lingua 'fulani' sarebbe stata tradotta in modo scorretto.