A Gaza i missili israeliani hanno raso al suolo la sede di Al Jazeera e Associated Press.
L’aviazione israeliana ha colpito, dopo un breve preavviso, il grattacielo al-Jala, nel pieno centro di Gaza. Lo ha riferito la radio militare israeliana. Nei piani elevati ci sono le sedi di al-Jazeera e di agenzie internazionali di informazione, tra le quali l’Associated Press. Gli altri piani sono occupati da uffici commerciali.
Articolo aggiornato alle 16:10
Video diffusi sul web mostrano che dopo l’attacco il grattacielo al-Jala è crollato. Poco dopo il portavoce delle Brigate Ezzedin al-Qassam, ala militare di Hamas, ha preannunciato: “La nostra reazione scuoterà Israele. Ora state a guardare”.
Striscia di Gaza, Israele: “Hamas usa i grattacieli per fini militari”
“Hamas ha trasformato zone residenziali a Gaza in postazioni militari. Usa edifici elevati a Gaza per fini militari di vario genere come la raccolta di informazioni di intelligence, la progettazione di attacchi, operazioni di comando e controllo, e per le comunicazioni'”.
Lo ha affermato il portavoce militare israeliano poco dopo l’abbattimento del grattacielo al-Jala a Gaza City. “Quando Hamas utilizza un edificio elevato per fini militari, esso diventa un obiettivo militare legittimo. Il diritto internazionale è chiaro”.
Striscia di Gaza, Israele: “Abbiamo avvertito prima di colpire l’edificio”
Il portavoce ha aggiunto che la aviazione israeliana ha avuto cura di non colpire civili, “ricorrendo a messaggi sms” e “colpendo preventivamente il tetto” dell’edificio con un primo attacco di avvertimento “che fa rumore e non danni”. “Ciò lascia tempo a sufficienza per abbandonare l’edificio”, secondo il portavoce. “Tutti i grattacieli colpiti da Israele erano sfruttati per fini militari”, ha ribadito.