ROMA – In Sud Africa una donna incinta è stata accoltellata e impiccata.
In Sudafrica ora c’è sgomento e indignazione dopo l’uccisione della 28enne Tshegofatso Pule, accoltellata e appesa a un albero vicino a Johannesburg.
La 28enne era incinta di otto mesi.
Scomparsa la scorsa settimana, il suo corpo è stato trovato ieri, quindi martedì 9 giugno.
Il ritrovamento.
Tshegofatso Pule era scomparsa da giovedì, di lei non si avevano più notizie dopo che era uscita di casa per andare dal suo fidanzato a Meadowlands, Soweto.
L’hanno trovata appesa a un albero vicino a Johannesburg. Sul suo petto segni di coltellate.
Il portavoce della polizia, Capt Kay Makhubele, ha dichiarato che è stata aperta un’inchiesta per omicidio. Al momento non ci sono sospettati.
Resta quindi, al momento, il mistero. Chi ha ucciso la 28enne? Al momento non ci sono risposte. Manca il movente. Mancano indizi concreti.
Non resta quindi che aspettare i prossimi giorni e le prossime settimane.
Sud Africa, l’hashtag #JusticeForTshego è diventato di tendenza su Twitter
I cittadini sollecitano via social le forze dell’ordine a trovare il colpevole, ma si chiedono anche se il sistema garantirà davvero giustizia.
Ci sono alti livelli di violenza contro le donne in Sudafrica e lo scorso anno il presidente Cyril Ramaphosa ha dichiarato che il Paese è “uno dei luoghi più pericolosi al mondo in cui essere una donna”.
Le statistiche sulla criminalità pubblicate lo scorso anno hanno mostrato che 2.930 donne sono state uccise nel periodo di 12 mesi che va dal 2017 al 2018, dato che significa un omicidio ogni tre ore. (Fonte: Ansa).
