Gli tagliano la gola con una bottiglia rotta: 26enne muore tra le braccia della fidanzata.
Gli tagliano la gola uccidendolo perché ha provato a difendere la sua fidanzata mentre veniva molestata da una baby gang. E’ quanto accaduto ad un ragazzo di soli 26 anni, morto mercoledì a Seaford, un sobborgo a Melbourne, in Australia.
L’aggressione è avvenuta all’uscita della stazione ferroviaria del posto ed il ragazzo sarebbe stato colpito con una bottiglia rotta al collo. Sul posto sono arrivati i medici che hanno provato a rianimare il giovane, ma i tentativi si sono rivelati inutili. Il ragazzo è morto dissanguato tra le braccia della fidanzata che urlava la sua disperazione e la sua richiesta di aiuto. La polizia che ha avviato le indagini ha già arrestato quattro sospettati.
Ucciso da una baby gang, morto tra le braccia della fidanzata
La vittima è Cam Smith, carpentiere 26enne di Melbourne. Stando ad una prima ricostruzione, i due giovani si trovavano nei pressi della stazione ferroviaria di Seaford, quando sarebbero stati accerchiati da una baby gang. Il ragazzo ha provato a proteggere la fidanzata, ma è stato ferito a morte con un coccio di bottiglia.
Sul luogo dell’aggressione sono arrivati i paramedici che hanno prestato i primi soccorsi al giovane provando a rianimarlo. Purtroppo il personale sanitario si è dovuto arrendere dichiarando il decesso del ragazzo.
La polizia ha avviato le indagini per rintracciare i responsabili e ricostruire la vicenda raccogliendo le testimonianze dei presenti. Dopo alcune ore gli agenti hanno arrestato quattro sospettati. Si tratta di tre giovani di 17, 18 e 19 anni ed una ragazza 21enne. (fonte NEWS.COM.AU)
