Talebani sparano (di nuovo) sulla folla che sventolava la bandiera afghana e fanno una strage

I talebani hanno fatto un’altra strage oggi con numerose persone uccise nella città afghana di Asadabad: hanno sparato sulla folla che sventolava la bandiera nazionale. Il tutto durante le manifestazioni annuali dell’indipendenza de Paese. Lo riporta l’agenzia di stampa Reuters sul proprio sito citando un testimone oculare, Mohammed Salim.

Non è chiaro, secondo il testimone, se le vittime siano state colpite dal fuoco dei talebani o siano morte in seguito al fuggi fuggi provocato dagli spari. L’episodio segue l’uccisione di tre persone ieri da parte dei fondamentalisti a Jalalabad, un centinaio di chilometri a sud di Asadabad, in simili circostanze. 

I talebani e la strage a Jalalabad

Ieri altri 35 morti durante le proteste contro i talebani a Jalalabad, in Afghanistan, secondo quanto riportato da Sky TG24, che cita una testimonianza esclusiva. “Oggi il popolo che abita nella provincia afgana chiamata Nangarhar, che confina con il Pakistan, è uscito in strada con le vecchie bandiere dell’Afghanistan. Per fermarli, i talebani hanno sparato e ammazzato trentacinque persone”, ha detto a Sky TG24 un testimone oculare della protesta a Jalalabad.

Le madri disperate che lanciano i figli oltre le recinzioni

A Kabul invece madri disperate gettano i propri figli oltre il filo spinato dell’aeroporto e chiedono ai soldati di prenderli. A mostrare le immagini molto forti è Skynews: i militari al di là della rete sono paracadutisti britannici che stanno aiutando nelle operazioni di evacuazione dei civili. “E’ stato orribile, le donne hanno lanciato i loro bambini oltre il filo spinato” all’aeroporto “chiedendo ai soldati di prenderli’. A raccontare  a Skynews quello che sta accadendo è un alto ufficiale afgano, che ha aggiunto che alcuni bimbi “sono rimasti impigliati nel filo spinato”. Qui il video rilanciato anche dal Sun.

Gestione cookie