X

Talebani vietano alle donne afghane anche di fare sport: “Espone i loro corpi a foto e video”

di Redazione Blitz |9 Settembre 2021 8:09

Talebani vietano alle donne afghane anche di fare sport: "Espone i loro corpi a foto e video" FOTO ANSA

I talebani hanno deciso che le donne afghane non potranno più giocare a cricket né a nessun altro sport perché “espone i loro corpi” e le mostrano in televisione o sui social. Lo ha detto in un’intervista all’emittente australiana Sbs news il vicecapo della Commissione cultura dei talebani, Ahmadullah Wasiq. Dopo le università separate e il ruolo della donna ridotto a comparsa relegata in casa, ecco che arriva una nuova forma di “ostentata supremazia maschile”. Per le donne niente sport, così come niente lavori pubblici e molto altro.

I talebani e il divieto per le donne afghane di fare sport

“Non credo che alle donne sarà consentito di giocare a cricket perché non è necessario che le donne giochino a cricket”, ha dichiarato Wasiq. Spiegando che nel gioco “potrebbero dover affrontare situazioni in cui il loro viso o il loro corpo non siano coperti. L’Islam non permette che le donne siano viste così”. Inoltre, “questa è l’era dei media, e ci saranno foto e video, e la gente li guarderà. L’Islam e l’Emirato islamico non consente alle donne di giocare a cricket o qualunque altro tipo di sport che le esponga”.

La mossa dei talebani mette a rischio l’atteso match di cricket previsto in Australia a novembre tra le due nazionali maschili, perché per poter giocare l’International Cricket Council richiede a tutti i suoi 12 membri di avere anche una squadra nazionale femminile.

L’Ue e le donne afghane

“Dobbiamo insistere perché i talebani rispettino le loro promesse e sviluppino un Afghanistan moderato”. Così dice l’ambasciatore Ue in Afghanistan, Andreas Von Brandt. “L’Ue sarà ferma rispetto alle condizioni poste” – ha precisato Von Brandt, aggiungendo che “il rispetto delle donne e delle bambine sarà una condizione per qualsiasi dialogo politico e interazione con i talebani e il nuovo governo, per garantire che i progressi degli ultimi 20 anni vengano salvaguardati”.

Scelti per te