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Tamara Ecclestone: furto in casa a Londra, arrestati due italiani

Tamara Ecclestone, due italiani sono stati arrestati e sono in attesa di estradizione a Milano perché sospettati del furto milionario di gioielli rubati nella sua abitazione nel centro di Londra.

Tamara Ecclestone, dopo il furto ha dichiarato un valore pari a 50 milioni di euro, che non si sono mai trovati.

Il furto il 13 dicembre scorso

I due farebbero parte dl gruppo si sei persone che entrò in azione il 13 dicembre scorso nella villa del quartiere di Kensigton dove la figlia dell’ex patron della Formula Uno vive con il marito e la loro figlia.

Secondo quanto riferito da Il Giorno, i due arrestati sono un milanese con precedenti per furto e un suo amico, incensurato.

I due non erano soli. Con loro anche un uomo e una donna di origine sinti.

Il sinti è ritenuto il vero capo della banda e la coppia è introvabile, come il bottino del colpo.

A febbraio erano già stati arrestati una donna romena e suo figlio.

Sarebbe stato lui ad affittare il residence di lusso in cui il gruppo aveva alloggiato prima e dopo i colpi.

I rapinatori scoperti grazie ad una telecamera

A inchiodarli il fermo immagine di una telecamera in cui si vede la donna con una valigetta in mano. Nella foto “postata” su Facebook porta due orecchini di grande valore che sono tra quelli rubati.

Era stata arrestata a Londra in arrivo da Malpensa, mentre il figlio è stato bloccato in aeroporto quando stava per andare in Giappone. Nei loro confronti è già iniziato il processo.

Nei giorni giorni scorsi, la Polizia ha bloccato anche i due complici italiani in esecuzione di un mandato di arresto europeo.

Prima di quel colpo, secondo l’accusa, avevano già preso di 60 mila sterline dalla cassaforte in casa di Frank Lampard, allenatore del Chelsea e 20 mila da quella nella villa di Vichai Srivaddhanaprabha, ricco uomo d’affari thailandese già proprietario del Leicester, morto precipitando con il suo elicottero alla fine del 2018 (fonte: Ansa). 

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