NOOSA (AUSTRALIA) – Rebecca Crimmins, modella amatoriale australiana, ha lanciato un tampone a Luke Clareburt, un impiegato di McDonald’s. Lo scherzo poco gradito è costato alla modella di 27 anni una condanna a svolgere 60 ore di servizi per la comunità. La condanna ha comportato il licenziamento della Crimmins e la rovina della sua reputazione. La modella si è difesa dicendo che la reazione di Clareburt era esagerata.
La Crimmins ed alcuni colleghi lo scorso 25 ottobre avevano lasciato il lavoro alle 3 del mattino. Probabilmente in stato d’ebbrezza hanno raggiunto il McDrive dove hanno ordinato da mangiare. Secondo la ricostruzione del procuratore Leanne Chawner la Crimmins avrebbe urlato: “Cosa c’è nelle mie patatine?”, per poi mettere nella mano dell’impiegato il tampone bagnato.
La Chawner ha detto: “La vittima ha visto il tampone bagnato ed è corso a lavarsi le mani, mentre due testimoni hanno visto l’imputata lanciarglielo dietro ma mancarlo, prendendo così il frigo”. La Crimmins ha ammesso di essere ubriaca al momento del fatto, ma ha detto di non ricordare quanto accaduto. Ricorda bene quanto accaduto Luke Clareburt, la vittima, che ha detto: “Lei merita tutte le conseguenze che ha avuto. Non ha nessuno da rimproverare se non sé stessa”.