Tatuaggio in gravidanza, 16enne perde il bambino e resta paralizzata per un batterio

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Tatuaggio in gravidanza, 16enne perde il bambino e resta paralizzata per un batterio

BOGOTA’ – Ha pensato di farsi un tatuaggio durante la gravidanza, ma non aveva fatto i conti con un terribile batterio. Protagonista della storia è una 16enne colombiana, Luisa Fernanda Buitrago, che oggi è costretta a vivere su una sedia a rotelle.

Rimasta paralizzata, la giovane ha anche subito un aborto spontaneo. Luisa Fernanda Buitrago aveva deciso di farsi un tatuaggio sul costato, sotto il seno destro, mentre era incinta. Proprio così è cominciato l’incubo: a causa di un batterio che ha colpito il midollo spinale la ragazza, che ha raccontato la sua storia in un video su Facebook, non potrà più camminare. Inoltre, ha dovuto sottoporsi a un’operazione per drenare il liquido infetto e togliersi l’appendice: tutto ciò le ha provocato un aborto spontaneo. ”Le medicine a quel punto erano troppe e il feto non lo ha sopportato”, spiega. Dopo un periodo difficile, Luisa sta tentando di uscire dalla depressione e imparare a essere più autonoma possibile. 

Luisa Fernanda ha raccontato la sua storia in una diretta Facebook, che poi ha fatto il giro del web grazie a condivisioni, commenti e i quotidiani locali. Dopo aver fatto il tuatuaggio, la ragazza ha iniziato a sentire dolori alle gambe e ad avere molti problemi di salute. Dopo alcune visite specialistiche ed esami del sangue, i medici hanno capito che quei problemi erano dovuti a un’infezione profonda. 

“La situazione è stata molto dura, – ha raccontato la ragazza – quando il neurochirurgo mi ha detto ‘non camminerai più’ è stato molto difficile, perché in realtà una giovane su una sedia a rotelle non può fare niente. Per fare qualsiasi cosa ho bisogno di aiuto, non riesco a fare niente da sola. Non sono indipendente e anche la notte ho bisogno di avere qualcuno a disposizione per qualsiasi problema”. 

Da allora Luisa Fernanda ha attraversato terapie e interventi chirurgici, l’anno scorso si è sottoposta a un intervento per rimuovere pus dalla colonna vertebrale, ma ancora non è riuscita a recupera la capacità di camminare di nuovo. La giovane donna che si è appena diplomata e che sogna di essere un ingegnere ambientale, subirà un altro intervento in ottobre con cui spera di sentire di nuovo le sue gambe. 

 

 

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