Terremoto Cile: Ingv conferma spostamento asse terrestre

Secondo gli scienziati della Nasa, il terremoto potrebbe aver spostato l’asse terrestre e accorciato le giornate. Il cambiamento sarebbe trascurabile, ma permanente: secondo i calcoli preliminari ogni giorno dovrebbe essere 1,26 microsecondi più breve, tenendo conto che un microsecondo è un milionesimo di un secondo.

Un forte sisma, può spostare enormi quantità di placche tettoniche e alterare la distribuzione della massa del pianeta. Se cambia la distribuzione, cambia anche la velocità di rotazione del pianeta e quindi la durata del giorno.

“Ogni evento del mondo che coinvolge il movimento delle placche colpisce la rotazione della Terra”, ha detto Benjamin Fong Chao, del Goddard Space Flight Center della Nasa di Greenbelt, nel Maryland. Richard Gross, geofisico del Jet Propulsion Laboratory della Nasa di Pasadena, California, ha usato un modello matematico su computer per determinare come il sisma di magnitudo 8.8, che ha devastato il Cile, possa aver influito sull’asse terrestre.

Secondo Gross, il terremoto potrebbe aver spostato l’asse del globo di circa 8 centimetri e questo potrebbe rendere più corte le giornate.

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