Terremoto CIna, una foto d'archivio Ansa di un sismografo Terremoto CIna, una foto d'archivio Ansa di un sismografo

Terremoto Cina, scossa di magnitudo 4,7 a Tangshan

Un terremoto di magnitudo 4,7 ha colpito la città di Tangshan, nella Cina settentrionale.

Nella stessa area nel 1976 un terremoto provocò la morte di oltre 240mila persone.

Non ci sono notizie di vittime o danni, ma il sisma è stato leggermente avvertito anche a Pechino.

La scossa si è verificata alle 6:38 ora locale, (0.38 ora italiana).

L’epicentro è in un quartiere residenziale appena fuori dal centro di Tangshan, circa 200 chilometri a est di Pechino.

L’autorità cinese per i terremoti ha stabilito la magnitudo a 5,1, e la profondità a 10 chilometri.

Il 28 luglio 1976, Tangshan, città di miniere di carbone con circa un milione di abitanti, fu rasa al suolo da un terremoto di magnitudo 7,8 e dalla successiva scossa di assestamento 7,1 circa circa 15 ore dopo.

La Cina ha censito 240.000 vittime, ma si ritiene che possano essere state di più.

Un algoritmo nato per studiare le stelle fa luce sulle scosse

Un algoritmo nato per studiare le stelle aiuta adesso a esplorare il cuore della Terra e a capire i terremoti. Si chiama ‘Sequencer’ e, come una sorta di ecoscandaglio, ha permesso di tracciare una mappa aggiornata del mantello terrestre fino alla profondità di 3.000 chilometri.

Le università americane Johns Hopkins con il gruppo dell’astrofisico Brice Ménard, e del Maryland, con il gruppo del sismologo Doyen Kim, hanno messo a punto l’algoritmo.

Ideato per analizzare la grande mole di dati astronomici, l’algoritmo può essere usato anche per analizzare le informazioni raccolte negli ultimi 30 anni da migliaia di sismogrammi, grafici che registrano le vibrazioni della crosta terrestre dopo un terremoto.

“In questo modo – osservano i ricercatori – possiamo studiare i segnali deboli molto più chiaramente, su scala globale e utilizzarli per costruire una mappa aggiornata dell’interno della Terra”. (Fonte: Ansa).

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