SANTIAGO – Una nuova violenta scossa di terremoto, di magnitudo 7.8 in Cile. Secondo i rilevamenti dello United States Geological Survey (Usgs), il sisma ha avuto luogo alle 23:43 di mercoledì ora locale (le 4:43 di giovedì in Italia). Stavolta il terremoto ha colpito la terra ferma, con ipocentro a 20 km di profondità ed epicentro 23 km a sud di Iquique, capoluogo della regione di Tarapacà.
È stata la più forte dopo quella di magnitudo 8.2 che mercoledì aveva causato sei morti e provocato onde alte fino a due metri.
Secondo i rilevamenti dello United States Geological Survey (Usgs), l’epicentro è stato registrato a 19 km a sud di Iquique, mentre l’ipocentro a 40 km di profondità. Rientrato, dopo una prima allerta moderata, anche l’allarme tsunami per Cile e Perù, emesso subito dopo il sisma. In seguito alla nuova forte scossa, anche la presidente cilena Michelle Bachelet è stata fatta evacuare da un hotel di Arica, 213 km a sud dell’epicentro.