Terremoto Turchia: vicepremier, stop alle ricerche dei superstiti

ANKARA, 29 OTT – Ultime ore di ricerche di persone che potrebbero essere ancora in vita sotto le macerie del terremoto che domenica scorsa ha colpito la provincia di Van, nell'est della Turchia.

''Tentativi di ricerca e soccorso vengono condotti in quattro edifici a Ercis e gli sforzi saranno terminati entro questa sera'', ha annunciato a Van il vicepremier turco Besir Atalay riferendosi alla citta' piu' colpita dal sisma. Lo riferisce l'agenzia turca Anadolu.

Ieri, con il salvataggio di un ragazzino di 13 anni sopravvissuto per cinque giorni sotto le macerie, c'era stato l'ultimo ''miracolo'' segnalato con clamore dai media.

Il vicepremier ha riferito che le persone estratte vive dalle macerie sono state 231. La Protezione civile turca (Afad) ha annunciato che alle 14 di oggi il bilancio delle vittime del sisma e' di 582 morti e 4.152 feriti. Come nei giorni scorsi, non vengono fornite stime sul numero di dispersi e quindi non di quanti potrebbero essere morti sotto macerie che non e' stato ancora possibile rimuovere completamente.

Il maggior numero di vittime (455), ha precisato Atalay, si e' avuto a Ercis. I morti accertati nel citta' capoluogo, Van, sono 61 mentre 66 quelli nei villaggi della provincia. Il vicepremier ha informato che il terremoto ha fatto crollare 90 edifici, 84 dei quali a Ercis e 6 a Van.

Ieri i media hanno annunciato che e' stato trovato morto fra le macerie il padre di Azra, la neonata di due settimane salvata con la madre e la nonna martedi'.

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