Terrorismo: arrestati due afghani sospetti a New York

Avrebbero partecipato alla pianificazione dell’attentato che avrebbe dovuto avere luogo l’11 settembre 2009 in occasione dell’ottavo anniversario della caduta delle Torri gemelle

Gli agenti dell’Fbi hanno arrestato a New York due persone in relazione al caso di Najibullah Zazi, l’afghano di 24 anni accusato di pianificare un attentato in coincidenza con l’ottavo anniversario degli attacchi dell’11 settembre e fermato quattro mesi fa a New York dai federali.

I due uomini bloccati nel Queens, Adis Medunjanin, di 25 anni, e Zarein Ahmedzay, di 24, frequentavano la stessa scuola di Zazi, la Flushing High School. Nel 2008 si erano recati in Pakistan insieme al loro amico, autista in servizio all’aeroporto di Denver, secondo quanto riporta il “New York Times”.

Sul fronte della lotta al terrorismo, intanto, il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini proporrà «la costituzione di un gruppo di Paesi amici dello Yemen perché cooperino tra loro e con le autorità yemenite per rafforzare le misure di capacity building sulla sicurezza».

Ad annunciarlo è stato il portavoce della Farnesina Maurizio Massari, precisando che la proposta, anticipata ai colleghi dell’Unione europea, sarà formalizzata alla conferenza di Londra sullo Yemen che si terrà il prossimo 28 gennaio. Obiettivo del gruppo sarà quello di aiutare le autorità di Sanaa «a controllare meglio la sicurezza, senza ovviamente alcuna capacità impositiva e tenendo conto del principio di autoresponsabilizzazione» del Paese.

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