Texas: condanna a morte eseguita, ma non aveva ucciso

Pubblicato il 20 Novembre 2009 - 22:16 OLTRE 6 MESI FA

Esecuzione in Texas. Un uomo di trentaquattro anni è stato giustiziato mediante iniezione letale un’ora dopo che il governatore del Texas, Rick Perry, gli aveva negato la grazia, raccomandata invece da un apposito comitato proprio per le circostanze non chiare in cui si era svolto l’omicidio per cui era stato processato.

Robert Thompson era stato infatti condannato alla pena capitale nonostante fosse emerso che non era stato lui a commettere fisicamente l’omicidio, ma il suo complice. Per questo motivo un comitato si era appellato a Perry chiedendo che concedesse la grazia al condannato, commutando la pena di morte in carcere a vita.

Perry, conosciuto per la sua intransigenza su questo tema, anche in questo caso si è mostrato inflessibile. Quella di Thompson è la ventitreesima esecuzione quest’anno in Texas.