Thailandia: lesa maestà, americano arrestato

BANGKOK – Un cittadino americano di origine thailandese e' stato arrestato in Thailandia con l'accusa di lesa maesta', per aver tradotto alcuni articoli critici verso il re Bhumibol e aver pubblicato sul suo blog un link a un libro sul sovrano che in Thailandia e' messo al bando. Lerpong Wichaikhammat, 54 anni, e' stato prelevato tre giorni fa dalla sua abitazione a Nakhon Ratchasima (nel nord-est del Paese) e portato in un carcere di Bangkok. La sua richiesta di rilascio su cauzione e' stata respinta. In Thailandia, la figura di re Bhumibol (83 anni, e ricoverato in ospedale dal 2009) e' protetta dalle leggi di lesa maesta' piu' severe al mondo, che prevedono un massimo di 15 anni di reclusione. Negli ultimi anni gli arresti per tale reato si sono moltiplicati, creando l'impressione di un uso della lesa maesta' come arma politica contro l'opposizione e dissenzienti di alto profilo, tra cui attivisti e accademici. Il Paese e' in piena campagna elettorale verso il voto del 3 luglio, in cui la coalizione di governo guidata dai Democratici del premier Abhisit Vejjajiva – sostenuto dai militari – potrebbe essere scalzata dal partito Puea Thai, formato dai sostenitori dell'ex premier Thaksin Shinawatra (deposto da un golpe nel 2006) ed espressione politica del movimento delle ''camicie rosse''.

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