ROMA – Jumrus Thiachot è un pescatore thailandese protagonista di un ritrovamento molto fortunato: un pezzo gigante di “vomito di balena” ovvero ambra grigia del valore di 320.000 dollari.
All’inizio dell’anno, Thiachot, 55 anni, ha notato il pezzo di ambra grigia del peso di 6 kg mentre camminava lungo la spiaggia di Koh Samui, nel sud della Thailandia. Non sapendo cosa fosse, ha conservato il “vomito di balena” nel capannone e continuato a lavorare come sempre guadagnando circa 400 bath, poco più di 12 euro, al giorno.
L’ambra grigia è definita anche “tesoro del mare” o “oro galleggiante”, in quanto è un ingrediente ricercato nell’industria dei profumi per l’incomparabile vantaggio di fissarne l’essenza sulla pelle umana. Dopo aver trovato la massa, Jumrus ha chiesto al vicino di aiutarlo a verificare se si trattasse d’ambra grigia ma senza successo. La conferma è poi arrivata da alcuni funzionari del governo locale.
Stando a quanto sostengono gli esperti, la massa si forma nell’intestino del capodoglio – la balena di Moby Dick – quando i dotti biliari producono delle secrezioni per facilitare il passaggio di oggetti grandi o appuntiti. La sostanza può essere rigurgitata o espulsa con le feci, e una volta all’esterno dell’animale galleggia sulla superficie del mare.
Inizialmente il vomito di balena sembra abbia uno sgradevole e forte odore di feci ma una volta seccata la sostanza diventa grigia e profumata. A novembre 2016, tre fortunati pescatori dell’Oman hanno trovato 80 chilogrammi di ambra grigia e l’hanno venduta per 3 milioni di dollari. (Fonte: Daily Mail)