Capitano del Titanic come Schettino? “Al bar quando colpì l’iceberg”

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Il Titanic

LONDRA – Forse come il capitano della Concordia Francesco Schettino, anche quello del Titanic, Edward Smith, sarebbe stato al bar quando il transatlantico ebbe il suo fatale impatto contro l’iceberg che lo affondò. Era ubriaco? Si chiede il quotidiano inglese “The Sun”.

E’ questa la versione degli eventi contenuta in una letta scritta da una sopravvissuta al naufragio più celebre della storia.

Alla sua famiglia,  Emily Richards – che stava raggiungendo il marito emigrato in America – raccontò di aver visto il capitano della nave Edward Smith bere al bar poco prima dello schianto.

”Il capitano era al bar a bere e aveva chiesto ad altri di tenere il comando della nave. E’ stata colpa del capitano”, si legge nella missiva.

Richards scrisse la lettera dalla Carpathia, la nave di salvataggio inviata a prelevare i superstiti, due giorni dopo il naufragio il 14 aprile del 1912. Lei e i suoi due figli sopravissero, ma il fratello perse la vita nella tragedia. La lettera è uno di due messaggi conservati dalla famiglia fino a quando non furono acquistate da un collezionista. Entrambe verranno messe all’asta il 31 marzo a Devizes, nel Wiltshire con una stima di 20.000 sterline.

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