LONDRA – Un topo da quaranta centimetri, provate a misurarli quaranta centimetri: il palmo di una mano, due palmi, quattro palmi e più o meno ce l’avete fatta. Quaranta centimetri di topo apparsi in casa di una famiglia, una normale famiglia. In una casa di legno in Svezia, nel distretto di Solna a Stoccolma. Stoccolma, Svezia, lassù dove fa freddo e dove le case sono linde e pinte. Eppure di 40 centimetri di topo (esclusa la coda).
Quaranta centimetri e secondo le stime del capo famiglia, Erik Korsas, il topo pesava circa un chilo. Il grande topo, affettuosamente e schifiltosamente ribattezzato Ratzilla, la famigliola svedese alla fine l’ha catturato, facendo uso di una trappola ovviamente gigante.
“Ratzilla”, così è stato denominato il topo gigante dalla stampa inglese (The Local), è entrato in cucina attraverso un tubo di areazione, così come si deduce dai segni del legno rosicchiato, lasciati dal topo per farsi strada.
La famiglia, che prima si era limitata a una raccolta delle foto scattate dai figli al Ratzilla ormai morto, ha poi pensato di contattare il sito web di “Casa e Affitto” svedese per vedere se la vicenda poteva interessare un pubblico più vasto di quello familiare. E così ovviamente è stato: la notizia ha destato subito l’interesse della stampa non solo locale ma anche inglese e, veicolata dagli articoli del The Local e della BBC, la storia è diventata un caso eclatante.
Perché la domanda è una: quaranta centimetri sono un “topone” o quasi una mutazione? Quaranta centimetri è una dimensione nella norma per un topo? O meglio, esistono specie di topo dalla grandezza media di 40 cm o si tratta di uno scherzo, per nulla da ridere, della natura? C’è da temere l’affacciarsi di una sorta di nuova specie o è solo un topo particolarmente obeso quello chiamato Ratzilla?
Zoologia dice che non c’è una dimensione “normale” per i topi, perchè vi sono tante dimensioni quante sono le numerosissime sottospecie di topi.
Se il topo nano africano non supera generalmente i 6 cm, nelle paludi del Sud America è comune imbattersi in un “capibara”, il roditore di maggiori dimensioni attualmente esistenti, lunghi dai 105 ai 135 cm e pesanti fino a 65 kg.
Il nostro “Ratzilla” svedese, con i suoi 40 cm, può quindi statisticamente essere catalogato come un topo di medie dimensioni.
Statisticamente… perché a incontralo è tutto un altro misurare. Ratzilla, topo “vichingo”, uno di quelli che i vichinghi portarono con loro durante le scorrerie in mezza Europa, è da molti e molti e molti decenni che in Europa, nelle case e nelle città d’Europa non lo si vedeva. In ogni grande città si calcola vi siano dai sei agli otto topi per ogni umano. E già è troppo, figurarsi se sono dei Ratzilla. I topi che se li avveleni l’avvelenato prima di morire comunica ai superstiti l’avvelenamento e quindi gli altri topi non mangiano più l’esca letale… i topi che elaborano una memoria e cultura di specie che si trasmettono reciprocamente… i topi che se sono di quaranta centimetri è peggio di un film sulla grande catastrofe.
