Belgio. Torturato per oltre dieci anni dai colleghi in fabbrica

Tormentato, picchiato, torturato per oltre dieci anni: un operaio di Bergen ha subito in silenzio senza denunciare i suoi aguzzini, fino a quando non ce l’ha fatta più. Daniel, 54 anni, sposato e con una bimba è stato vittima di 25 colleghi nel suo posto di lavoro, in una fabbrica di imballaggi.

E lo stesso branco violento ha filmato tutto, lo ha picchiato: un episodio che risale al 2002 è stato pubblicato dall’edizione belga di Paris Match e trasmesso in televisione. Viene legato e fissato con dello scotch a una pedana, intorno a lui ci sono uomini e donne, imitano una fellatio, gli scrivono in faccia parolacce.

Un altra volta invece l’uomo è stato rinchiuso in una gabbia di ferro; ricoperto di borotalco, poi bagnato con acqua ad alta pressione. E sempre insultato.

Nel 2002 il lavoratore segnalò al direttore dello stabilimento quel comportamento “molesto” dei suoi colleghi. Nel 2007 ha confessato alla moglie Chantal e alla figlia Sandrine e poi la denuncia. I suoi aguzzini sono stati licenziati, ma lui è tormentato  da incubi, ha pensieri suicidi e non vuole uscire di casa.

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