La Prius è troppo silenziosa e la Toyota si inventa l’allarme per i pedoni

Tutti vorrebbero una macchina compatta e silenziosa. Non i pedoni di certo, che in città vedono sbucare all’improvviso le macchine senza che il rumore del motore ne annunci l’arrivo. Un problema per la Toyota, tanto che a breve lancerà in Giappone un nuovo dispositivo di sicurezza per l’ibrida Prius, che tramite un allarme sonoro avvertirà i pedoni della presenza dell’auto nei paraggi.

Il colosso di Nagoya, secondo cui l’accessorio rappresenta una prima mondiale nel settore, recepisce in questo modo le linee guida pubblicate lo scorso gennaio dal ministero dei Trasporti nipponico, che aveva chiesto ai produttori di auto di dotare le vetture ibride di allarmi acustici che ne segnalassero chiaramente la presenza ai pedoni, a causa della particolare silenziosità dei motori misti benzina-batterie a bassa velocità.

Il dispositivo, che costerà 12.600 yen (circa 120 euro) escluse le spese di montaggio (previste intorno agli 8.000 yen), riproduce il suono sintetizzato di un motore elettrico con un piccolo speaker montato nella parte anteriore dell’auto. L’allarme acustico si attiva unicamente se la vettura scende sotto i 25 km/h, e il suono aumenta e diminuisce di intensità a seconda della velocità.

Toyota, che prevede inizialmente di vendere almeno 1.000 unità al mese, valuta la possibilità di commercializzare simili dispositivi anche per le altre vetture ibride della propria gamma, in base a quanto detto in una nota. Al momento, l’accessorio di sicurezza è infatti compatibile solo con la terza serie della Prius, lanciata in Giappone nel maggio del 2009. Prevista, infine, la commercializzazione del dispositivo anche sui mercati esteri, come Usa ed Europa, ma piani concreti saranno decisi solo dopo l’analisi approfondita delle diverse norme di sicurezza vigenti in ogni Paese.

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