“Trafficante di dinosauri”: non è un paleontologo secondo i giudici di New York

Pubblicato il 28 Dicembre 2012 - 14:36 OLTRE 6 MESI FA
Tirannosauro trafugato

NEW YORK – Eric Prokopi si considera un “paleontologo commerciale” ma la giustizia non è d’accordo sulla definizione del suo lavoro. Il tribunale di New York lo ha infatti accusato di essere un “trafficante di dinosauri” che ha introdotto negli Stati Uniti scheletri preistorici dalla Mongolia. Nonostante l’iniziale difesa nel momento dell’accusa, Prokopi si è alla fine dichiarato colpevole, giovedì 27 dicembre. L’uomo di 38 anni, fondatore dell’azienda Everything Earth, rischiava fino a 17 anni di prigione e 250.000 dollari di ammenda.

Il più bel colpo di questo incrocio tra Indiana Jones e Arsenio Lupin è stato niente di meno che lo scheletro di un Tirannosauro Bataar (stretto cugino asiatico del Tirannosauro Rex) di 2,43 metri di altezza e di 7,31 metri di lunghezza. Ma questo colossale gioiello è stata anche la trappola in cui è caduto il trafficante di dinosauri. Lo scheletro preistorico è stato aggiudicato il 20 maggio 2012 all’asta per un valore superiore ad un milione di dollari. Incuriosita dall’insolito acquisto, la giustizia americana si è interessata a Prokopi ed ha scoperchiato il vaso di pandora.

Si è così scoperto che Eric Prokopi ha trasferito clandestinamente dalla Mongolia lo scheletro del tirannosauro. Inoltre, secondo il procuratore di Manhattan, il paleontologo corsaro non si sarebbe limitato ala trafugazione delle spoglie del re dei dinosauri. Tra il 2010 e il 2012, Prokopi avrebbe effettuato numerosi viaggi in Mongolia. Da qui avrebbe importato clandestinamente due scheletri di Saurolophus Angustirostris, un dinosauro erbivoro, due scheletri di Oviraptor e uno scheletro di Microraptor. Secondo gli inquirente, nel giugno del 2012, Prokopi stava cercando di portare lo scheletro di un altro tirannosauro negli Stati Uniti.