Classifica mondiale ingorghi: Roma decima, ma seconda per ore perse nel traffico. E le prime?

Classifica mondiale ingorghi: Roma decima, ma seconda per ore perse nel traffico. E le prime?
Classifica mondiale ingorghi: Roma decima, ma seconda per ore perse nel traffico. E le prime?

ROMA – Roma è la decima città per congestione del traffico al mondo. E’ quanto emerge dalla classifica della società di ricerca INRIX, che compila annualmente il Global Traffic Scorecard. Secondo lo studio per le ore perse al volante per guidatore, Roma è seconda solo a Bogotà nel 2018, con 254 ore contro le 272 della capitale della Colombia.

“In termini di ore perse nella congestione del traffico” la top ten è dominata a livello globale dalle città europee, sono otto su 10. E l’età delle città è il “fattore principale”.

Mosca la più congestionata al mondo. Il titolo di città più congestionata del mondo in termini di traffico va a Mosca, seguita da Istanbul, Bogota, Citta’ del Messico e San Paolo. Londra è sesta, seguita da Rio de Janeiro, Boston e San Pietroburgo. Il traffico congestionato costa agli Stati Uniti 87 miliardi di dollari l’anno, circa 1.348 dollari a guidatore, secondo i calcoli di Cnbc.

Mosca (1). Istanbul (2), Bogotà (3), Città del Messico (4), San Paolo (5), Londra (6), Rio de Janeiro (7), Boston (8), San Pietroburgo (9), Roma (10), Ankara (11), Izmir (12), Sidney (13), Singapore (14), Berlino (15), Parigi (16).

Ore perse nel traffico, Roma seconda dopo Bogotà. Nel 2018 gli abitanti di Roma sono rimasti imbottigliati nel traffico per ben 254 ore, ovvero dieci giorni e mezzo. Solo gli abitanti di Bogotà hanno perso più tempo tra una suonata di clacson e l’altra. Ma a differenza della città colombiana, che ha visto diminuire il dato rispetto al 2017 del 5%, a Roma la situazione è oltremodo peggiorata, con un amento pari al 16%.

Nel centro storico, ad esempio, la velocità media e di circa 14 km/h nei momenti di picco e di 34 km/h nei momenti di maggiore libertà. Il tempo di percorrenza, nell’ora di punta, è di 8 minuti per completare un tragitto di due chilometri.

In Italia. Roma è in buona compagnia. Milano, infatti, si trova in settima posizione (226 ore e + 6%); Firenze è quattordicesima (195 ore e + 3%); Napoli è diciassettesima (186 ore e -3%); Torino è ventitreesima (167 e -2%). Nessuna nazione al mondo possiede così tante città nei primi 30 posti della classifica. Più attardate, ma tutte entro i primi cento posti, ci sono Bologna, Genova, Palermo e Bari.

Dublino la più lenta, seguita da Napoli. Dublino risulta essere la città più lenta del mondo: servono dieci minuti per percorrere 1,6 chilometri ad una velocità media di 9,5 km/h. Alle sue spalle si colloca subito Napoli.

L’impatto economico. Oltre a rappresentare una forte dose di stress, il traffico ha un impatto economico nella vita di ogni automobilista.Il rapporto ha provato a identificare una cifra prendendo come esempio tre casi specifici: Gran Bretagna, Usa e Germania. In cima a questa lista c’è Boston con una spesa annua di oltre 2,200 dollari, seguita con importi simili da Washington, Chicago, New York e Los Angeles.

Prima metropoli europea è Londra con poco più di 1600 sterline perse mentre a Berlino la cifra si attesta intorno ai 1300 euro. Questi numeri sono stime che variano in base ai dati relativi al mercato del lavoro, al settore industriale d’appartenenza, alle modalità di trasporto (distanza e condizioni di viaggio) e ad altri indicatori. Chissà se l’anno prossimo non si potrà conoscere anche la quantità di soldi perduta, mente sta in coda, da un italiano che vive a Roma o a Milano. (fonte Ansa)

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