Tramite internet spingeva i depressi al suicidio, arrestato

Pubblicato il 24 Aprile 2010 - 08:58 OLTRE 6 MESI FA

Un americano di 47 anni del Minnesota è stato rinviato a giudizio per aver spinto al suicidio almeno due persone contattandole via internet. Lo si è appreso da documenti giudiziari citati dall’agenzia Afp.

Si tratta di un ex infermiere che ha ammesso di aver incoraggiato ad uccidersi “decine di persone” incontrate su un forum internet frequentato da depressi. L’uomo dovrà comparire in tribunale il 25 maggio e rischia 15 anni carcere: è accusato in particolare per la morte di un britannico di 32 anni, Mark Drybrough, impiccatosi nel 2005 a Coventry, e di una canadese di 18, Nadia Kajouji, gettatasi da un ponte nel 2008 a Ottawa.

L’imputato nega di aver chiesto agli aspiranti suicidi di filmarsi mentre compivano l’atto, anche se ammette di aver evocato questa possibilità nei colloqui telematici. Una partecipante al forum ha riferito che l’ex-infermiere, padre di famiglia, si presentava con pseudonimi femminili quali “Falcongirl”, “Li-Dao” o “Cami” fingendo di essere “una gentile simpatica e giovane donna che lavora in un pronto soccorso”.