Alberghi messi a nudo sul web: Oyster espelle il fotoritocco, ecco le bugie dei depliant

Alberghi messi a nudo su Oyster: il sogno

Un sito internet per mostrare il vero volto degli alberghi, quello senza trucco e senza inganno. Si tratta di Oyster. com, che si occupa, come tanti concorrenti, della prenotazione di soggiorni e vacanze online.

La differenza, però, è tutta in quello che non c’è: ovvero il fotoritocco. Oyster, infatti, fa delle foto “al naturale” una bandiera. E’ un modo come un altro per evitare la truffe di utenti che, scorrendo le immagini taroccate sul web si aspettano un hotel da favola in mezzo al verde e con la piscina olimpica e finiscono per trovarsi in mezzo ai palazzi con tanto di edifici e cantieri aperti mentre la piscina è poco più che una pozza d’acqua.

Le foto comparate che offre il sito sono impietose: ci sono le piscine mostrate nelle loro reali dimensioni, i cantieri nascosti che rispuntano, spiagge incontaminate che diventano più zeppe della riviera romagnola a Ferragosto e persino i buffet dei resort che improvvisamente si fanno più miseri.

e la realtà...

“Il trucco più utilizzato – racconta all’Abc Elie Seidman, la co-fondatrice del sito – è quello di tagliare dalle immagini palazzi, prese telefoniche, prese elettriche e far sembrare le piscine più grandi. Se ti inginocchi, ti avvicini e tagli l’estremità della vasca la piscina sembrerà più grande. Poi però quando arrivi in albergo quella che sembrava una bellissima piscina è grande come una vasca da bagno”.

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