Naimma morta per il blocco Trump. Il figlio: “Mamma veniva per curarsi”

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Febbraio 2017 - 21:29 OLTRE 6 MESI FA

DETROIT – E’ morta mentre aspettava di poter salire su un volo di ritorno dall’Iraq agli Stati Uniti. Naimma Hager, 75 anni di Detroit, in Michigan avrebbe dovuto riprendere le cure mediche ma è stata bloccata dall’ordine esecutivo firmato da Donald Trump che congela l’ingresso di rifugiati e cittadini di sette Paesi a maggioranza islamica.

Naimma Hager era originaria dell’Iraq ma aveva la green card (il permesso di residenza permanente) e viveva negli Usa con la sua famiglia da oltre 20 anni. La donna si era recata in visita dai suoi parenti in Iraq ma durante il viaggio si è ammalata. A raccontarlo è Mike Hager, il figlio della donna, che era con lei. Ai media statunitensi ha detto che sua madre sarebbe ancora viva senza il bando temporaneo istituito dal presidente Usa.

Mike è fuggito con la famiglia durante la guerra del Golfo e nel 2000 è poi tornato in Iraq, dove è stato impegnato al fianco dell’esercito Usa come interprete e consulente culturale. Ora è cittadino americano e possiede un negozio a Detroit. Con i media statunitensi ha puntato il dito contro l’ordine esecutivo di Trump, senza il quale a suo avviso la madre sarebbe ancora in vita.

Quando è arrivato all’aeroporto insieme alla madre malata, infatti, si è sentito dire che la donna non poteva imbarcarsi. Mentre aspettava il via libera per salire su un aereo che la riportasse a casa la donna è morta, senza poter rientrare negli Stati Uniti. Con loro c’erano anche i nipoti, e non sa quando potranno tornare in America.