Trump, Washington Post: il presidente chiese a Fauci perché “non lasciamo inondare il Paese dal coronavirus?”

ROMA – “Perché non lasciamo che il coronavirus inondi il Paese?”.

Sarebbe stata questa, lo scrive il Washington Post, la domanda che, secondo fonti informate citate oggi dal giornale americano, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe rivolto all’immunologo Anthony Fauci, massimo esperto di malattie infettiva negli Usa, durante una delle prime riunioni della task force della Casa Bianca contro il coronavirus.

La tentazione, la stessa che ebbe anche Boris Johnson, fu quella dell’immunitità di gregge.

“Signor presidente – la risposta di Fauci – morirebbe moltissima gente”. Questa, almeno, è la ricostruzione del Washington Post.

Fauci, intanto, continua a tenere alto l’allarme negli Stati Uniti.

Molte vite, dice l’immunologo, avrebbero potuto essere salvate se le restrizioni per contenere il coronavirus fossero state adottate prima. 

Intervistato dalla CNN, Fauci poi spiega che al momento non è possibile garantire che si terrà di sicuro il voto di persona a novembre. Quando parliamo di voto di novembre parliamo, ovviamente, delle elezioni presidenziali.

Fauci, infatti, non esclude la possibilità che il coronavirus possa riemergere in autunno e ribadisce che non c’è nessun ‘interruttore’ per la riapertura dell’economia americana. In ogni caso una riapertura potrebbe essere avviata in qualche modo a maggio.  (Fonti: La Repubblica, CNN, Ansa, Washington Post).

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