Trump, zinco e vitamina D nella terapia anti-covid Trump, zinco e vitamina D nella terapia anti-covid

Trump, zinco e Vitamina D per la terapia anti-Covid: per la scienza efficacia non dimostrata

La speaker della Camera Nancy Pelosi insinua che gli steroidi somministratigli contro il Coronavirus facciano male a l presidente degli Stati Uniti

Potrebbero aver avuto cioè un effetto negativo sulla decisione affrettata del presidente di sospendere le trattative per nuovi stimoli all’economia. Ma non solo di steroidi è fatta la dieta post infezione da Covid di Trump: zinco e vitamina D, che si aggiungono a Remdesivir e Regeneron.

Trump, zinco e vitamina D per la terapia anti-Covid

Cosa hanno in comune questi trattamenti è presto detto: non ci sono evidenze sperimentali sull’effetto di questa sostanza sugli esiti di malattia.

Su Repubblica, clinici specialisti ci ragguagliano sulla validità delle terapie utilizzate da Trump (che abbia preso lo zinco l’ha reso noto il suo dottore alla Casa Bianca Sean Conley).

“Ci muoviamo in uno scenario in cui le evidenze scientifiche si susseguono ma al momento non c’è alcuna prova di documentata efficacia. Non ci sono studi che mostrino che zinco e vitamina D modifichino l’outcome di malattia in caso Covid-19”.

Questo il parere del professore Andrea Vianello direttore dell’Uoc di fisiopatologia respiratoria dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

Trump però non è matto (forse ci fa). Lo zinco sembra avere una certa efficacia come rafforzatore del sistema immunitario. L’Oms ne valida l’uso nelle infezioni occorse nei bambini. (fonte Repubblica)

 

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