Tunisi, Giancarlo Bortolini e Orietta Storani, i figli: “Li abbiamo visti in tv”

Tunisi, Giancarlo Bortolini e Orietta Storani, i figli: "Li abbiamo visti in tv"
Tunisi, Giancarlo Bortolini e Orietta Storani, i figli: “Li abbiamo visti in tv”

OSIMO (ANCONA) –  Sapevano che i loro genitori, Giancarlo Bortolini e Orietta Storani, erano a Tunisi insieme agli altri turisti della Costa Fascinosa. Sapevano che avevano deciso di andare a visitare il Museo del Bardo, proprio quello preso di mira dai terroristi islamici. E quando hanno saputo dell’attentato si sono attaccati alla televisione, sperando di avere notizie positive, temendo di poter sapere che ai loro cari era successa qualcosa. E invece i loro genitori se li sono visti lì davanti, sullo schermo, correre per le scale del museo per raggiungere la polizia tunisina.

E’ una delle storie a lieto fine, nel dramma del 18 marzo tunisino, quella di Giada, Joy e Jodie Bartolini, di Osimo (Ancona).

“Ci siamo messi a piangere per lo spavento e l’emozione, ha raccontato Giada, 28 anni. Ci hanno raccontato che erano dentro al museo, quando si sono sentiti degli spari e la guida li ha fatti fuggire da una sala all’altra, finchè non si sono rifugiati in una stanza buia dove sono rimasti sino all’arrivo delle forze di polizia tunisine che li ha fatti uscire”.

Le comunicazioni con i genitori sono difficili: “I cellulari non squillano, si può comunicare solo con il telefono della nave. La Costa Fascinosa è ripartita ma non sappiamo se completerà l’itinerario previsto per la crociera”.

 

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